Abbiamo provato il nuovo Bridgestone Turanza 6 all’Eupg, lo European Proving Ground, situato ad Aprilia, alle porte di Roma, in un test che ne ha evidenziato le grandi performance sul bagnato.
Il Turanza 6, il nuovo prodotto gran turismo della casa giapponese, è stato completamente disegnato e ingegnerizzato a Castel Romano, sede del centro tecnico di eccellenza Bridgestone, e testato ad Aprilia, sul circuito di prova che ci ha ospitato per il test. Si tratta, in sostanza, di un prodotto completamente italiano.
Inoltre, come già per altri prodotti della casa giapponese, è stato co-creato, grazie a 20 mila interviste agli automobilisti. Quali sono le caratteristiche indicate dagli automobilisti come rilevanti? Il primo aspetto è il comportamento sul bagnato, ma sono importanti anche la durata e i consumi di carburante ridotti.
I test
Secondo i test condotti dall’ente indipendente TÜV SÜD, Bridgestone Turanza 6 supera i concorrenti del segmento grazie alle sue migliori prestazioni sul bagnato.
Questo significa che è il migliore nelle manovre in curva e offre prestazioni eccezionali in rettilineo. Oltre ad avere il miglior livello di aderenza sul bagnato, certificato con etichettatura europea in classe “A”, la più alta della categoria in tutta la gamma, il Turanza 6 è stato messo alla prova dall’ente indipendente TÜV SÜD nel giugno 2022 presso gli stabilimenti ATPPapenburg (Germania) e Bridgestone EUPG (Italia) per prove sul bagnato con BMW 520i e BMW 530d, con pneumatici di dimensioni 245/45 R18 100Y XL.
Confrontato con le prestazioni dei principali concorrenti dello stesso segmento: Continental Premium Contact 6, Michelin Primacy 4+, Pirelli Cinturato P7 (P7C2), il Turanza 6 è il migliore nella prova di resistenza all’aquaplaning laterale (Turanza 6 100,0%, Cinturato P7 96,9%, Premium Contact 6 92,0%, Primacy 4+ 90,2%.
E’ primo a pari merito nella prova di resistenza all’aquaplaning in rettilineo, con il Continental Premium Contact 6 (100,2%), Turanza 6 (100,0%). Seguono il Cinturato P7 (P7C2) (98,9%), e il Primacy 4+ (98,5%).
Il Turanza 6 vince anche la prova di tenuta in curva sul bagnato: Turanza 6 (100,0%) Premium Contact 6 (97,0%), Primacy 4+ (95,1%), Cinturato P7 (P7C2) (93,3%).
Infine, il TUV ha testato la frenata sul bagnato da 80 a20 km/h. Vincitore il Premium Contact 6 (33,0 metri), secondo il Turanza 6 (33,7), terzo il Cinturato P7 (34,4) e quarto il Primacy 4+ (36).
Non solo comportamento sul bagnato: rispetto al suo predecessore, Turanza T005, il Turanza 6 ha una resa chilometrica maggiore del 22%. Inoltre, offre una migliore efficienza energetica e di consumo (la resistenza al rotolamento rispetto al suo predecessore è migliore del 4) ed è anche più silenzioso: a parità di misura, i db in meno sono ben 2.
Come è stato possibile raggiungere tutto questo?
Le due parole magiche per il Turanza 6 sono Enliten e Techsyn, due tecnologie che garantiscono vantaggi in termini di efficienza e sostenibilità, come una migliore resa chilometrica e una maggiore efficienza energetica di carburante.
Questo rende Bridgestone Turanza 6 un pneumatico pronto per la mobilità elettrica, contribuendo a ottimizzare le prestazioni dei veicoli elettrici risparmiando sulla durata della batteria, offrendo al contempo un controllo eccellente, una maggiore resistenza all’usura e una minore rumorosità del pneumatico per il comfort dell’automobilista.
Enliten è un pacchetto di tecnologie che permette una riduzione della quantità, e quindi del peso, dei materiali impiegati nel pneumatico. Questo, a sua volta, riduce la resistenza al rotolamento, contribuendo alla diminuzione delle emissioni di CO2, e garantendo allo stesso tempo la medesima durata di un pneumatico di primo equipaggiamento.
Rispetto a un pneumatico standard, l’utilizzo della tecnologia Enliten consente di ridurre il peso dei pneumatici vettura in media del 10% e la resistenza al rotolamento del 20% rispetto a uno premium estivo touring.
Bridgestone, inoltre, ha lavorato su mescola e su disegno del battistrada, collaborando con due aziende leader del settore nei polimeri e della silica Axlanxeo e Solvay. In questo modo è nata la mescola Techsyn.
Con Techsyn vengono utilizzati polimeri che permettono di migliorare contemporaneamente caratteristiche che prima erano inversamente proporzionali, ovvero se si migliorava una, calavano le performance dell’altra: in particolare, prestazioni sul bagnato, resa chilometrica e resistenza al rotolamento.
Naturalmente la mescola di nuova concezione viene esaltata dal disegno del battistrada rinnovato, che presenta scanalature e cordoli dal design differente rispetto al precedente modello.
Le scanalature 3D permettono di enfatizzare il microdrenaggio, rompendo il film d’acqua e garantendo una grande resistenza all’aquaplaning. Inoltre, sono presenti incavi divergenti sulle spalle, che permettono di espellere l’acqua velocemente in curva.
Gli ingegneri Bridgestone hanno anche ridisegnato la forma dei cordoli, arrotondando la parte superiore e rendendola convessa. Questo permette di sospingere l’acqua nella direzione voluta, ovvero verso gli incavi, accelerandone l’espulsione.
Per incrementare il chilometraggio, invece, Bridgestone ha aumentato la lunghezza dei blocchi, rendendo l’impronta a terra meno mobile e, quindi, eliminando i micro slittamenti che portavano ad un aumento del consumo.
Oltre a lavorare sulla mescola, è stato alleggerito e utilizzato materiale a bassa resistenza a rotolamento per la carcassa e le cinture. E’ stato svolto anche un lavoro di studio sull’ impatto aerodinamico del pneumatico, cambiando il design del bordino salvacerchio. Un lavoro veramente di fino, insomma.
Grazie a queste tecnologie il Turanza 6 è un pneumatico che si può montare sia su auto con motori a combustione interna che su veicoli elettrici.
Come va
Abbiamo provato il nuovo Turanza 6 nell’anello circolare ad alta velocità, in un circuito di handling su asciutto e in uno su bagnato.
Nel circuito ad alta velocità abbiamo potuto saggiare le grandi doti di stabilità di questo pneumatico. Anche sulla sopraelevata ad oltre 200 km/h il Turanza 6 è estremamente stabile. Frenando in piena curva non si scompone minimamente, rimanendo in traiettoria.
Nella frenata e nello scarto di emergenza dimostra grande precisione, senza la minima sbandata.
Quello che ci ha stupito davvero è il comportamento sul bagnato. Per farla breve, sembra di essere su asciutto. La resistenza all’acquaplaning è davvero notevole: anche con un film d’acqua di profondità differente tra i due lati dell’auto, in fase di frenata la vettura non scarta di lato verso il lato con più profondità d’acqua. La frenata su bagnato è potente e in curva, anche cercando il sovrasterzo, quest’ultimo è controllabile. I limiti, insomma, sono molto elevati.
Le misure disponibili
Bridgestone Turanza 6 è disponibile con un’ampia copertura – 136 misure per cerchi da 16″ a 22” sia per le autovetture che per i SUV. Bridgestone ha già stretto accordi di primo equipaggiamento con BMW, Mercedes, Alfa per la Tonale, Jeep Renegade, ma è solo l’inizio.
Bridgestone aveva annunciato il lancio del Turanza 6 lo scorso settembre.